Non esistono parole al mondo che non siano state già scritte, all'Alba dei Tempi.......PAROLE SCOLPITE negli anfratti più profondi del cuore della Terra, nelle pieghe più morbide e levigate dell'intero universo, tra le radici della natura o tra i voli di ali celesti. Solo lo scrittore, come saggio e vecchio geografo, le sa cercare, comprendere e disegnare in pagine di eterna memoria......

I miei libri

martedì 16 aprile 2013

Il cuore del mondo

Nel pieno della seconda guerra mondiale, circondato dall'odio delle nazioni e dalle distruzioni della guerra, von Balthasar scriveva Il cuore del mondo, un libro appassionato sull'amore di Dio. Accompagnato dalle visioni mistiche di Adrienne von Speyr, von Balthasar aveva potuto raggiungere le fonti della vita, aveva contemplato la colata d'amore che si dona in eternità e, quasi in un gioco ininterrotto, passa dal Padre al Figlio nello Spirito. E' un amore inarrestabile che porta alla creazione del mondo e dell'uomo, alla generosità di un Dio che non tiene per sé la divinità, ma viene nel mondo in incarnazione, morte e discesa agli inferi. La figura di Dio in Cristo è debole e generosa, soprattutto avvolta in una tenerezza infinita che non vuole e non può fuggire le lance e le frecce dell'uomo tracotante e violento. E questa la debolezza scelta da Dio, il cuore con il quale egli si presenta agli uomini per attrarli a sé, incurante dei rischi, come il pastore che, lasciate le novantanove pecore, va per sentieri pericolosi, per boschi ricoperti di rovi che affondano nelle sue tenere carni, e più ancora nel suo cuore, gli aculei acuminati dell'odio. In una breve nota scritta qualche mese prima della morte, von Balthasar dedicava Il cuore del mondo ai giovani. Sono d'accordo, perché si tratta di un libro di entusiasmo; penso anche, però, che come il Cantico dei Cantici Il cuore del mondo può parlare a ogni donna e uomo e risvegliare amore di dedizione e generosità.
Elio Guerriero
 
Sono trascorsi quasi cinquant'anni da quando, in un'estate passata in riva al lago della mia città natale [Lucerna, ndt], scrissi questo libro. Quel vecchio che ormai sono può solo con difficoltà valutare se il lirismo del suo stile può ancora dire oggi qualcosa a qualcuno. Tuttavia il contenuto spirituale che intendeva offrirsi in questa veste giovanile non è mutato per me lungo il corso di tanto tempo. Il ritmico battito del cuore lo percepisco identico come allora, nel chiasso del nostro mondo, non appena vi accosto l'orecchio. È forse addirittura vero che, quanto più lo si vuole sopraffare con i nostri rumori e nullità, quel ritmo si fa sentire con tanta maggiore ostinazione, fedeltà e silenzio. Alla nostra volontà di potere e alla nostra impotenza esso si manifesta come l'unità, a null' altra paragonabile, di potere e d'impotenza, in cui sta in assoluto l'essenza dell'amore. Quest'opera giovanile è dedicata soprattutto ai giovani.
Giugno 1988

 
 
Allora batti pure, o cuore dell'essere, o polso del tempo! Strumento di amore infinito! Tu ci rendi ricchi, ci rendi poi di nuovo poveri; tu ci attiri, poi ti sottrai di nuovo; ma noi siamo, ondeggianti su e giù a te aggrappati. Tu fai sentire su di noi il tuono della tua maestà, taci sopra di noi con il silenzio delle tue stelle, ci riempi e ricolmi fino all'orlo, e ci svuoti e ci scavi da sotto fino all'ultima goccia. E tuonando, tacendo, riempiendo, svuotando tu sei il Signore e noi i tuoi servi.
 

4 commenti:

  1. Letture impegnative ... io non mi ci provo neppure! Complimenti Martina!

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    1. Provaci, ne resterai conquistata, come sopraffatta da tanta bellezza!

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  2. Debe de ser un bonito libro.

    Buen texto, Martina.

    Un beso grande.

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    1. AMALIA, è un libro bellissimo, mi affascina e commuove ogni volta che lo leggo! Un abbraccio

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