Elio Guerriero
Sono trascorsi quasi cinquant'anni da quando, in un'estate passata in riva al lago della mia città natale [Lucerna, ndt], scrissi questo libro. Quel vecchio che ormai sono può solo con difficoltà valutare se il lirismo del suo stile può ancora dire oggi qualcosa a qualcuno. Tuttavia il contenuto spirituale che intendeva offrirsi in questa veste giovanile non è mutato per me lungo il corso di tanto tempo. Il ritmico battito del cuore lo percepisco identico come allora, nel chiasso del nostro mondo, non appena vi accosto l'orecchio. È forse addirittura vero che, quanto più lo si vuole sopraffare con i nostri rumori e nullità, quel ritmo si fa sentire con tanta maggiore ostinazione, fedeltà e silenzio. Alla nostra volontà di potere e alla nostra impotenza esso si manifesta come l'unità, a null' altra paragonabile, di potere e d'impotenza, in cui sta in assoluto l'essenza dell'amore. Quest'opera giovanile è dedicata soprattutto ai giovani.
Giugno 1988
Allora batti pure, o cuore dell'essere, o polso del tempo! Strumento di amore infinito! Tu ci rendi ricchi, ci rendi poi di nuovo poveri; tu ci attiri, poi ti sottrai di nuovo; ma noi siamo, ondeggianti su e giù a te aggrappati. Tu fai sentire su di noi il tuono della tua maestà, taci sopra di noi con il silenzio delle tue stelle, ci riempi e ricolmi fino all'orlo, e ci svuoti e ci scavi da sotto fino all'ultima goccia. E tuonando, tacendo, riempiendo, svuotando tu sei il Signore e noi i tuoi servi.
Letture impegnative ... io non mi ci provo neppure! Complimenti Martina!
RispondiEliminaProvaci, ne resterai conquistata, come sopraffatta da tanta bellezza!
EliminaDebe de ser un bonito libro.
RispondiEliminaBuen texto, Martina.
Un beso grande.
AMALIA, è un libro bellissimo, mi affascina e commuove ogni volta che lo leggo! Un abbraccio
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